Rocchetta Sandri

Anticamente menzionata come Sylva de Sclopano nel famoso Diploma di Astolfo, quando nel 753, il re longobardo donò all'abbazia di Nonantola tutto il territorio di Fanano, che allora comprendeva anche Sestola e Rocchetta.
Il comune è menzionato nel 1197 ed è ricordato come Rochetam nel documento del 1225 quale luogo di passaggio della strada Modena - Pistoia; qui si riscuotevano i pedaggi per i Frignanesi. 
La chiesa de Rochetta de Scopano è menzionata la prima volta nel XII secolo come dipendente dalla pieve di Fanano. 
La chiesa dedicata a S.Giovanni Battista è ricordata la prima volta nel 1315, ma nel 1338 l’Abate nonantolano Guglielmo ordinò a Jacopino, allora rettore della chiesa di S.Giovanni della Rocchetta, affinché dichiarasse pubblicamente scomunicati l’Arciprete di Fanano e il Rettore dell'hospitale di Val di Lamola (Ospitale, Fanano), perché non avevano pagato una tassa. La chiesa attuale venne eretta a partire dal 1553, dopo che gli Estensi, nel 1535, avevano distrutto il castello e la stessa chiesa. 
Ma a Rocchetta era presente anche un'altra chiesa, intitolata a S.Giambattista in Castro Rochete de Scopiano, menzionata nel 1351. Ricordiamo che a essa era stato unito il beneficio di un'altra chiesa (più antica e già a quel tempo non più presente) di S.Stefano. L'ultimo documento a essa riferibile (S.Giambattista) è del 1367, poi, perché rovinata o distrutta, il benefizio passò a quella di S.Giovanni della Rocchetta di Scopiano o de’ Sandri. Questo fatto ci fa supporre che l'antico castello della Rocchetta sorgesse in posizione più elevata rispetto al paese attuale, sempre dominante la strada Modena - Pistoia e che alla fine del XIV secolo, il baricentro, anche economico, della frazione iniziasse a spostarsi vicino alla strada, cosa che fu sancita definitivamente nel XVI secolo.