Il borgo di Manno è uno dei più significativi dell'area. Mantiene al suo interno tutte le tipologie abitative che hanno caratterizzato il medio appennino.
Si vede ancora la casa torre attorno alla quale si è allargata la corte con palazzo, ancora protetti da una alta cinta di mura con portale. Si vede poi la villa padronale di fine ottocento che poi è stata costruita appena fuori dal paese circondata da alberi secolari.
A manno rimane anche ben visibile la strada antica che passava dentro al paese su cui si affacciavano le casette a schiera dei contadini e le corti con i loro portali e mura di cinta. Rimane un bellissimo portale con megaliti e l'arco in pietra retrostante che dava sulla corte interna. La via antica conserva ancora il selciato.
Molto interessante la chiesa dei santi Prospero e Paolo che conserva opere sia lignee che in pietra (ancone e portale) dei Ceccati.
In cima al borgo vi sono esemplari di querce secolari molto vecchi che fanno ombra al cippo che ricorda l'eccidio dei partigiani sassolesi durante la lotta di liberazione.