La struttura dell’impianto urbanistico del centro storico di Valva è di epoca medioevale, ma è stato quasi completamente distrutto dal terremoto del 1980. L’opera di ricostruzione ha mirato a recuperare i caratteri architettonici originari così da restituire un paese che conserva intatta l’impronta medioevale. Non sono andati perduti neanche i vecchi portali in pietra. Persino i nuovi lampioni dell’illuminazione pubblica sono stati disegnati sul modello di quelli utilizzati in passato.
Piazza della Rimembranza é la piazza principale, ed é chiamata anche Calvario per la presenza di una croce in ferro voluta dai Padri Passionisti dopo una missione nel 1953. Si possono notare due giardini: l’uno con il Monumento ai Caduti in Guerra, raffigurante un soldato e risalente al 1924; l’altro ubicato nei pressi di una antica fontana in cui vi è una Madonnina in marmo posta nel 1958.
Proseguendo per l’attuale corso Umberto I si giunge nella piazzetta detta “Munn’zzar”, perché prima che sorgessero le case, i cittadini vi andavano a buttare i loro rifiuti quotidiani. Da qui si giunge davanti al sagrato della Chiesa Madre, dove sulla destra si erge un antico campanile in stile romanico rimaneggiato nel XVIII secolo quando fu rifatta la facciata.
Continuando per una stradina sormontata da archi, si giunge al palazzo gentilizio dei signori Marcelli dove si trova anche la cappella di S. Antonio, e di rimpetto una torre quadrata risalente al 1600 con l’orologio del comune. Superata la piazza, si procede attraversando un antico arco, che doveva essere una delle porte del paese e si giunge davanti all’attuale castello.