Nel cuore di una zona vocata alla produzione dei più rinomati e conosciuti vini della cultura sannita, agli inizi degli anni ’90 nasce l’Azienda Agricola Domenico Pulcino. Estesa per circa 12 HA, offre al paesaggio un’immagine suggestiva e mozzafiato.
Situata sulle verdeggianti e soleggiate colline di Torrecuso, piccolo centro alle pendici del Monte Taburno in provincia di Benevento, l’azienda riesce a dare il meglio di sé proprio grazie alla sua posizione geografica ed alle ottime condizioni climatiche. L’Aglianico e la Falanghina, vini la cui fama ha finalmente raggiunto livelli adeguati alle loro qualità, racchiudono l’essenza stessa di questo straordinario territorio, grazie anche a mani esperte e ad una vendemmia realizzata rigorosamente a mano.
La vinificazione, eseguita invece con le più moderne tecniche, dal controllo delle temperature durante la fermentazione, alla microfiltrazione e all’imbottigliamento sterile, consente una sublime finezza aromatica e il raggiungimento di una qualità superiore, che confermano il prezioso operato dell’azienda.
La passione per il vino e l’amore per questo territorio sono il segreto di un eccellente lavoro che, partendo dalla raccolta delle uve fino all’imbottigliamento, è svolto con vivo orgoglio dalla famiglia Pulcino, ottenendo così vini di grande personalità. La devozione al mestiere ha sempre garantito un egregio lavoro, nel rispetto della semplicità dell’arte e dell’attenzione ai particolari.
Genuinità e qualità sono il frutto di un costante cammino, nato dallo sforzo di braccia contadine e sfociato in un’azienda fedele ad una tradizione tramandata da generazioni ed icona del rinnovamento e della tecnica.
Antico e moderno, passato e futuro sono le fondamenta di un sogno destinato a realizzarsi e a perdurare. Passo dopo passo, una pietra sopra l’altra, l’ambizione della famiglia Pulcino è riuscita a regalarci la bontà e la finezza di sapori naturali.
Vini
Ci troviamo di fronte ad una valida azienda che riesce a coniugare la tradizione con i più evoluti sistemi produttivi.
Infatti oltre a botti e barriques, la cantina dispone di moderne presse a polmone, particolarmente indicate per bianchi e rosati di qualità. Meno blasonato del Taurasi Docg, l'Aglianico del Taburno Doc, possiede indubbie qualità: oltre al colore, il composito bouquet, la salda struttura e il pregio di migliorare nel tempo, ne fanno un grande rosso degno di dialogare con i migliori. Buono il Taburno Falanghina, un po' troppo morbido - quasi abboccato - il Taburno Rosato e ottimi l'Auriculus IGT, l'Aglianico del Taburno Riserva e l'Aglianico del Taburno.