La chiesa del Carmine fu realizzata quando, tra i cespugli della Serra, in un luogo volgarmente denominato Monte Carmelo, fu ritrovata miracolosamente un'immagine di Maria. Secondo la tradizione, fu edificata per custodire l'icona della Madonna con Bambino; terminata nel 1603, funzionò anche da matrice mentre quest’ultima era in costruzione. Il nuovo edificio si adeguava ai tanti divini portenti che “infiammavano” l'animo dei fedeli; era tanta la devozione per la Vergine del Carmelo, compatrona della città, […] che nessuno ardia nella settimana, il mercoledì, mangiar carne, in guisa che i macellai in tal giorno non aprivano la lor botteca.
La solennità del 16 luglio attirava numerosi visitatori dai paesi vicini ed era celebrata in pompa magna con spettacoli, esercizi militari, gare di scherma e fuochi pirotecnici, sospesi con regio decreto verso la metà del XVIII secolo.