La Via Popilia
Il percorso principale che attraversa il territorio del GAL I Sentieri del Buon Vivere è quello della famosa Via Popilia.
Il territorio del GAL I Sentieri del Buon Vivere nasce dall’incontro di due Sistemi Territoriali di Sviluppo: Alburni e Antica Volcej ed è segnato dal passaggio appunto di un’importante strada romana, la via Popilia, nota anche come via Annia o via Capua - Rhegium (Via ab Regio ad Capuam), fatta costruire dal Console Caio Popilio Lenate nel 132 a.C.; questa partiva da Capua, transitando attraverso la Campania e la Lucania interna, passando per Eburum (Eboli), la valle del Tanagro, e Forum Popilii (Polla).
Secondo le odierne notizie di carattere storico, la Via Popilia doveva anticamente passare attraverso il comune di Postiglione, quello di Sicignano degli Alburni, in corrispondenza del bivio di Scorzo, della stazione di posta delle Nares Lucanae (sorgenti della Lucania) nella frazione di Zuppino di Sicignano degli Alburni, fino a raggiungere Auletta, Petina e poi Polla nel Vallo di Diano.
Il tracciato interessato da questo percorso ha origine in corrispondenza dello svincolo dell'Autostrada A3 di Eboli, segue sostanzialmente l'andamento della attuale Strada Statale n. 19 e termina in corrispondenza dello svincolo dell'Autostrada A3 di Polla per una lunghezza complessiva di circa 49 km.
Lungo il tratto è possibile visitare:
- la Chiesa di Santa Maria di Sperlonga a Palomonte;
- l'Epigrafe della Via Popilia presente nel Museo Archeologico Nazionale "Marcello Gigante" a Buccino;
- il Santuario di Maria SS. dell'Incoronata a Sicignano degli Alburni;
- la Fontana della Regina situata tra i comuni di Sicignano degli Alburni ed Auletta.