Allestito nel 1957 dal Prof. Venturino Panebianco, allora direttore dei Musei Provinciali di Salerno, il Museo Archeologico Provinciale della Lucania Occidentale è un'istituzione della Provincia di Salerno.
Il Museo, originariamente sito nel Refettorio della Certosa di San Lorenzo, nel 1966 fu trasferito nell' appartamento del Priore e solo nel 1990 nella sua sede odierna che si amplierà con gli altri locali disposti intorno al Chiostro dei Procuratori, sia per la sistemazione definitiva degli uffici e dei servizi sia per quella del laboratorio per il restauro con i relativi depositi.
Da una limitata scelta di corredi della prima Età del Ferro (IX-VII secolo a.C.), il visitatore passa ad una più ampia esposizione dei corredi successivi di VII-VI secolo a.C. dove, accanto al ricchissimo repertorio di forme della ceramica indigena con decorazione geometrica dipinta in rosso e in nero, appaiono i famosi vasi. Sono poi esposti i corredi tombali di VI e V secolo a.C. rinvenuti nei pressi di Padula,con vasi attici anche di notevoli dimensioni.
Non mancano tuttavia oggetti anche più tardi, come alcuni frammenti di mosaici provenienti da una villa romana di età imperiale rinvenuti nella campagna di Padula.