La grotta seppur non visibile dal basso è incastonata nella parte alta della parete rocciosa della montagna che sovrasta Valva. Lorenzo Giustiniani la descrive lunga, spaziosa e chiusa da un alto muro che segue l’andamento curvilineo della roccia.
Sulla parete vi é un’ampia apertura e due finestre laterali. In fondo alla grotta vi é un baldacchino con l’altare in muratura, appoggiato alla roccia, decorato nel XVIII secolo, che conserva la statua di S. Michele.
Nei pressi dell’altare sono collocate due grandi vasche per la raccolta delle acque.
Il microclima presente all’interno della grotta conferisce una piacevole sensazione di fresco ed ha fatto sì che il suolo della grotta fosse rivestito di un manto verde acceso e al tempo stesso molto viscido, per cui è necessario camminare con una certa cautela per evitare sconvenienti scivolate.