Attorno all'imponente costruzione in pietra calcarea bianca crescono i vigneti di Falanghina e di Aglianico, i primi sotto i 380 metri sopra il livello del mare, mentre l’Aglianico cresce a quote immediatamente superiori.
Gli impianti sono a densità di settemila piante per ettaro. Producono 70 quintali per ettaro. Sono tutti inerbati e con sistemi di coltivazione biologica.
Nei registri dell’Avalos, Principi di Montesarchio e Pescara e Marchesi del Vasto, conservati nel palazzo d’Avalos in via dei Mille a Napoli, è attestato che la famiglia Cecere coltivava a vigneto e produceva vino nei casali di Montesarchio già nel 1576.
Vini certificati bianchi e rossi spumante tutti docg.